Chiller per il settore alimentare e farmaceutico
Frascold e A.S.K.I., una refrigerazione su misura
Il primo chiller conserva la frutta in Mali, il secondo è destinato al sistema di processo industriale farmaceutico: queste le soluzioni nate dalla cooperazione tra Frascold e A.S.K.I. Refrigerazione.
Due installazioni distinte, unite da un elemento comune: i compressori a vite FVR-L di Frascold, selezionati per vincere le sfide applicative connesse alle esigenze delle rispettive committenze. Risultato del più recente gioco di squadra tra i team tecnici di Frascold e A.S.K.I. - specialista nella progettazione e realizzazione di chiller per la refrigerazione industriale - sono due chiller per basse temperature: il primo destinato al settore alimentare e il secondo al comparto farmaceutico, per fornire il carico corretto di raffreddamento all’utilizzo. Parola agli esperti, scopriamo di più insieme a Giovanni Squassina, Titolare e Direttore Tecnico di A.S.K.I. e Nika Bagdasarian, Sales Area Manager Nord-Ovest Italia di Frascold.
Da dove nasce la realizzazione di un chiller per il settore alimentare?
“Questo primo sistema nasce dall’esigenza di un’azienda situata in Mali, l’ottavo Paese più esteso dell’Africa, specializzata nella produzione di bevande alla frutta. Nell’ottica di conservarne al meglio la freschezza e le qualità organolettiche, è stato proposto un chiller che consente di raffreddare una cella frigorifera ad acqua glicolata, a favore di un controllo preciso dell’umidità e di un’elevata facilità d’installazione.” racconta Giovanni Squassina di A.S.K.I. “In tal senso, lo stoccaggio è una delle fasi chiave lungo la catena del freddo, durante la quale è necessario assicurare l’abbattimento totale della temperatura del prodotto e mantenere le condizioni adeguate, per l’integrità stessa degli alimenti.”
In questa applicazione, quali sono le sfide vinte grazie all’utilizzo dei compressori FVR-L di Frascold?
“Grazie ai compressori FVR-L, l’impianto è in grado di mantenere una temperatura costante del glicole di -30°C, con un’evaporazione di -35°C, anche nei mesi più caldi, concorrendo così ad assicurare la sicurezza e qualità del prodotto. Il componente, garanzia di un COP superiore del 5% rispetto ai modelli precedenti, consente un risparmio energetico ancora più elevato grazie all’impiego di un inverter che permette di seguire precisamente il carico termico, riducendo quindi il numero degli spunti e gli sprechi energetici.” specifica Nika Bagdasarian di Frascold.
I medesimi compressori sono anche alla base del secondo progetto, dedicato al settore farmaceutico. Quali sono le peculiarità di questo chiller?
“Gli FVR-L sono ideali per molteplici utilizzi, anche in virtù del loro ampio range di capacità frigorifera.” commenta Nika Bagdasarian, che continua “In questo secondo caso, si tratta di un chiller destinato al carico di raffreddamento del fluido (Glicole - Therminol - Temper) pari a -37°C. Esse costituiscono la parte essenziale di un sistema di produzione” e conclude “Il sistema è contraddistinto da due compressori con parzializzazione a step, su due circuiti separati, ciascuno dei quali è dotato di un economizzatore che ne migliora ulteriormente l’efficienza.”
Sig. Giovanni Squassina, perché avete scelto Frascold? Quali sono i punti di forza?
“Mi affido a Frascold da ormai 35 anni, ancor prima di fondare A.S.K.I. Ciò che ci accomuna è una visione orientata al Cliente e alla qualità, con la volontà di offrire soluzioni performanti e affidabili, studiate caso per caso. Una cura perseguita da A.S.K.I. anche attraverso il collaudo dei chiller direttamente in Azienda: un plus aggiuntivo in termini di sicurezza. Collaborare insieme a Frascold significa essere affiancati da tecnici di comprovata expertise e beneficiare di un’assistenza puntale e consegne rapide.”