Coronavirus - 8 marzo 2020
Comunicazione ufficiale

Frascold informa di aver attivato tutte le misure necessarie a tutelare i propri dipendenti e collaboratori, al fine di garantire la continuità operativa, nel pieno rispetto delle disposizioni emesse con il Decreto del giorno 8 Marzo 2020, pubblicato sul numero 59 della Gazzetta Ufficiale, recante ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale.
In tal senso, l’azienda comunica al mercato che, al tempo stesso, è in grado di accrescere la propria produttività, in modo significativo, per soddisfare le richieste dei Clienti di potenziare le scorte nei magazzini, affinché gli Operatori della catena del freddo possano mantenere livelli di produttività costanti.
Imperativo di Frascold, oltre alla salvaguardia delle persone è la piena efficienza del sito produttivo. L’obiettivo è garantire un approvvigionamento costante dei Clienti e rassicurarli sulla capacità dell’azienda di rispondere rapidamente ad un incremento della domanda. Frascold continuerà ad essere in prima linea per tutelare il business dei suoi Clienti, adottando tutte le precauzioni possibili per fronteggiare questa emergenza.
Le disposizioni sono valide dall’8 marzo al 3 aprile 2020.
Il DPCM non determinerà il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative o dei trasporti e della circolazione delle merci da e per la nuova zona di contenimento e sorveglianza.
Il nuovo DPCM introduce una nuova zona di contenimento e sorveglianza che comprende: il territorio della regione Lombardia e i territori delle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia. Nella zona di contenimento e sorveglianza non vi è divieto assoluto di mobilità, ma un invito a gestire la socialità in modo più attento, evitando laddove possibile gli incontri di persona.
Quindi, si richiama l’art. 1 lettera a, che impatta notevolmente sulla operatività di imprese e lavoratori:
Le attività continuano e quindi il tragitto casa lavoro è consentito.
Infatti, nel termine “comprovate” si ritiene si intendano attività non ovviabili ricorrendo a lavoro agile, e che richiedono la presenza dei lavoratori sul luogo di lavoro e, in questo caso, con l’adozione da parte delle imprese delle misure di cautela e prevenzione.
Non sono previsti blocchi di persone né di merci.
É opportuno adottare misure di prevenzione e di cautela nei confronti dei trasportatori, quali ad esempio:
- Gli autisti non devono scendere dai mezzi e siano muniti di dispositivi medici di protezione e prevenzione quali mascherine, guanti monouso ecc;
- Se il carico/scarico richiede la discesa dal mezzo deve essere mantenuta la distanza di sicurezza (1 metro);
- La documentazione di trasporto sia trasmessa in via telematica.
Maggiori informazioni al sito ufficiale: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/08/20A01522/sg